
A patto che abbiate una PS3, un centinaio d’euro per Natale, e la pazienza di seguire un collezionabile di carte (sì UN’ALTRO collezionabile di carte!).

E se i cartoni animati non vi hanno del tutto soddisfatto potete lasciare la PS3 a battersi mortalmente contro se stessa per il vostro sadico diletto.
Scopo del gioco (a parte ammirare le animazioni e picchiare come un fabbro secondo il vecchio stile) è occupare con proprie creature 5 dei nove territori di cui si compone il campo da gioco. I territori sono di 5 tipi differenti e conferiscono bonus o malus alle creature delle rispettive tipologie (fuoco, acqua, deserto, foresta, meccanica). Per farlo potrete usare il mana a vostra disposizione al fine di evocare creature, farle agire, o influenzare il campo con incantesimi diretti (allora vedrete la vostra figura di mago apparire sullo schermo e mettere bocca in prima persona!). Pescherete una carta all’inizio di ogni vostro turno e riceverete di base due mana, più uno per ogni creatura distruttavi nel turno precedente, e buona fortuna, e strategia.

Le creature in pieno stile Magic si distinguono per caratteristiche ed abilità speciali. Le caratteristiche sono fondamentalmente 4: il costo di evocazione, il costo di attivazione (le creature si attivano automaticamente all’evocazione, ma nei turni successivi dovrete pagare per farle agire), i punti vita e i danni che infliggono. A queste si aggiungono la natura della creatura (corrispondente ad uno dei territori del campo di battaglia, +2 punti vita se giocata sul proprio territorio, -2 se su quello opposto), e gli schemi di attacco e difesa (alcune creature ad esempio attaccano diagonalmente, o su più territori contemporaneamente, e contrattaccano, schivano o hanno punti ciechi differenti tra loro).
Il pacchetto base comprende oltre al gioco la plancia di 9 caselle, la videocamera, 30 carte precostituite ed un booster di 8 carte casuali, più una carta azione per attivare le creature già in terra o per selezionare un bersaglio specifico.
30 è il numero di carte necessarie per formare il mazzo di un giocatore, ne più ne meno, poiché il programma ve le conterà , una per una!
Nota di colore, in cima ed in fondo ad ogni carta ci sono i codici di lettura per la videocamera, codici… runici! Ebbene sì, invece del solito codice a barre, o della banda magnetica nera ed incognita, avrete un bel tot di rune visibili in controluce sullo sfondo nero.

Ovviamente per questo genere di gioco la collezionabilità è limite e linfa vitale, sono già più di 100 le carte della prima collezione, ma presto i giocatori le conosceranno tutte, ne avranno testato l’utilità e le combinazioni, e ci sarà bisogno di nuove creature e nuove animazioni… più sensazionali.


 
                                    
