venerdì 1 Novembre 2024

B-Geek: che bello giocare in Puglia! Puglia! Puglia!

Uno spettro si aggira per l’Italia: lo spettro dei geek! In questi anni le manifestazioni ludiche si stanno letteralmente moltiplicando nel nostro paese, ma quella che ci attende a Bari per il 23 e 24 settembre ha di sicuro qualcosa di diverso da tutte le altre (e non solo perché è gratuita!).

Basta leggere quanto pubblicato sul sito ufficiale della manifestazione per capire come B-Geek sia un urlo di riscossa per tutti i giocatori del sud che vogliono dimostrare che ci sono e che non sono meno di nessun altro! 
Ecco di seguito l’introduzione tratta dal sito seguita da una chiaccherata con l'organizzazione dell'evento…

“Essere Geek a Bari, in altre parole B-Geek, significa essere non mainstream. Perciò, il messaggio per tutti quelli che:
– sanno qual è la differenza fra manga e anime;
– non sbattono le ciglia quando vedono statue di angeli;
– conoscono a memoria almeno 100 cifre del pi-greco;
– utilizzano una App diversa per ogni dado da tirare durante la sessione di D&D;
– trovano il cyberspazio più reale del mondo reale e, soprattutto, conoscono l’inventore del termine “cyberspazio”;
– hanno pronta una citazione da film appropriata per ogni cosa che capita… tipo, riferendosi alla propria rarissima action figure preferita: “…ecco il mio tesssoooro!”;
– usano equazioni a variabili multiple per stabilire le dimensioni ideali della teglia per cuocere la torta di compleanno;
– sanno che “settare un booleano su un attributo variabile” non è una proposta oscena;
– inorridiscono quando, durante una partita, entra in gioco un’isola a bordo bianco;

è che non si tratta di una terribile malattia. Questa condizione che talvolta, negli ambienti “normali”, porta a sentirsi soli e incompresi è B-Geek… ma, almeno per due giorni, CampusX will B-Geek!”

Quello che ci aspetta nella due giorni barese non sono soltanto tavoli da gioco, ma anche una serie di workshop con incontri di levatura nazionali legati al mondo dei giochi e dei videogiochi. Ma chi meglio di Daniele Monterisi che con il suo Finibus Terrae, storica ludoteca del centro di Bari, porta avanti la crociata ludica nel capoluogo pugliese, può parlare dell’ evento che lui stesso ha contribuito a creare?
L’abbiamo quindi incontrato chiedendogli perché B-Geek e cosa avrà di speciale questo evento:

Gioconomicon: Direi, per prima cosa, di partire dall’inizio: da dove nasce l’idea di B-Geek e perché questo nome?

Daniele Monterisi: L’idea di fare un evento come B-Geek in realtà nasce da un sentimento di nostalgia. La nostalgia di rivedere ancora una volta la Puglia, e Bari in particolare, essere luogo di incontro e di confronto su un tema così importante come la cultura del gioco intelligente, del fumetto e del videogaming. Ecco perché il nome B-Geek, che gioca su un effetto fonetico che associa alla “B” di Bari, la condizione dell’essere Geek (condizione che ormai non è più correlata all’età)

GN: In questi anni gli eventi ludici in Italia si stanno moltiplicando, in cosa B-Geek si distingue dalle tante convention che stanno nascendo?

DM: Quello che possiamo dire con certezza è che B-Geek non è un evento commerciale. È gratuito e aperto a tutti coloro che vogliano confrontarsi con veri Geek di settore, oppure che desiderino avvicinarsi per la prima volta al mondo del gioco, del fumetto e del videogaming. B-Geek non è solo un evento ludico, ma una vera e propria fucina culturale.

GN: Scorrendo il sito abbiamo visto numerosi incontri ludici in programma. Cosa state preparando? Quali sono i più attesi?

DM: Stiamo preparando tornei anche di rilevanza nazionale. Tra i più attesi e importanti troviamo certamente la finale del Campionato Nazionale di Agricola del circuito BoardgameLeague, e poi ancora ci sono numerosissimi altri tornei tra cui spiccano i master di 7 Wonders e Perudo, e un Grand Prix Trial di Magic. Ma non ci sono solo tornei e dimostrative: sono previsti anche due interessanti incontri, con la neonata casa editrice Yemaya che presenta la sua prima produzione, Al-Rashid, e con gli autori Andrea Chiarvesio (ndr. autore di Kingsburg e del recente Arcanum) e Silvano Sorrentino( ndr. game designer per la DVGiochi) che si cimenteranno nella creazione di un gioco dal nulla con l'aiuto del pubblico.

GN: Non solo giochi in questa 2 giorni, cosa altro ci sarà da aspettarsi?

DM: È verissimo! Non sarà rappresentato solo il vastissimo mondo dei giochi il 22 e 23 settembre a Bari, ma anche tutto l'universo legato ai fumetti, con ospiti di riguardo come Luigi Bernardi, Onofrio Catacchio, Sebastiano Vilellae Zerocalcare; al cinema di animazione, con proiezioni e incontri dedicati; e ai videogames, con una particolare attenzione al mondo dei giochi indipendenti e alle relative metodologie di creazione e sviluppo, con workshop dedicati che hanno visto l'esaurirsi dei posti disponibili nell'arco di 48 ore dall'apertura delle iscrizioni. Non mancheranno spazi dedicati ad altre attività non meramente "tabletop", come il softair, il gioco di ruolo dal vivo, la rievocazione storica e ovviamente il cosplay.

GN: Il sud Italia purtroppo non spicca particolarmente nel panorama ludico nazionale, qual è la situazione in Puglia? Cosa vi aspettate da B-Geek?

DM: Il Sud, lo sappiamo tutti, ha sempre avuto maggiore difficoltà nel far vivere eventi di stampo puramente culturale e ancor più se mirati al mondo dei giovani e dei giovanissimi. Ma qualcosa sta cambiando, dato l’inaspettato e travolgente entusiasmo che abbiamo riscontrato non solo negli appassionati del settore, ma anche nei nostri sponsor. Sponsor che non avevano attinenza ed interesse a finanziare una simile manifestazione se non quello di sostenere una bella iniziativa a vocazione meramente culturale. È questo che ci aspettiamo da B-Geek: uno straordinario momento di aggregazione giovanile e non, di settore e non.

GN: Concludiamo con un po’ di pronostici, che numeri vi aspettate per questa prima edizione?

DM: Siamo stati letteralmente travolti da una valanga di richieste di informazione, di “parteciperò” su Facebook e di richieste di far parte dei volontari che ci supporteranno nella gestione delle attività. Non vorremmo sbilanciarci in pronostici azzardati, ma la macchina della propagazione virale dell’informazione è in moto ormai da un mese e non ci stupiremmo di veder arrivare complessivamente un paio di migliaia di partecipanti.

Be’, che altro dire, viste le premesse, gli incontri e le anteprime B-Geek, in questa sua prima edizione, ha tutte le potenzialità per diventare un appuntamento fisso nelle agende dei giocatori italiani. Ovviamente anche noi di Gioconomicon saremo lì per seguire l’evento e raccontarvelo!

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