giovedì 3 Ottobre 2024

Sea of Legends: magia e avventure per i pirati della Guildhall

Se siete in cerca di un’avventura nei Caraibi all’insegna di pirati, mostri dimenticati e arcani incantesimi, Sea of Legends vi offre oltre 400 storie da vivere a gonfie vele. Attratti da quest’incredibile quantità di possibili avventure abbiamo studiato il progetto al momento attivo sulla piattaforma kickstarter per descrivervi tutte le informazioni ad oggi disponibili.

Nella prima fatica dei Guildhall Studios, azienda fondata da Ryan Schapals, Zach Weisman e Jordan Weisman, già designer di importanti titoli come Battletech e Shadowrun, da uno a quattro giocatori vestiranno i panni di capitani pirati pronti a salpare in cerca di gloria per sconfiggere la propria nemesi, trovare l’amore e diventare i più famosi capitani di tutti i tempi. Per vincere la partita il nostro eroe dovrà infatti conquistare 10 punti notorietà.

Durante i nostri viaggi avremo ben 7 modi per conquistare gli ambiti punti che ci faranno arrivare alla fama immortale: recuperare tesori, completare delle avventure che potranno portarci a conquistare il nostro amore o sfidare la nostra nemesi, trovare delle reliquie perdute, assoldare personaggi famosi nella nostra ciurma, costruire una nave leggendaria, sconfiggere uno degli arcinemici o ancora assaltare un porto!
All’inizio delle nostra avventure avremo a disposizione, oltre al nostro capitano pirata, rappresentato da una carta e una miniatura, anche una carta nave, tre carte equipaggio, sette monete, una carta amante da conquistare ed una carta nemesi pronta a sfidarci.
Dopo aver determinato casualmente l’ordine del turno inseriremo sull’app, fondamentale componente del gioco e narratrice delle nostre avventure, le configurazioni scelte di capitani, amanti e nemesi di ciascun giocatore. Sceglieremo inoltre due delle cinque fazioni di nemici disponibili che minacceranno i Caraibi durante i nostri viaggi. Tra queste troviamo grandi classici come l’Armada Spagnola o l’Impero Britannico ma anche creature misteriose come i Dread Tide, conquistadores maledetti dalla fonte dell’eterna giovinezza e destinati a vagare per sempre nel mondo come non morti, gli Atlantidei, ultimi sopravvissuti di un popolo leggendario, o ancora i Children of Tlaloc, mostruose creature dei mari intenti ad evocare una divinità dalla testa tentacolata…

Completato il set-up eccoci al momento di spiegare le vele! Il gioco si svolge in turni, durante ciascuno dei quali ogni giocatore potrà muovere la propria nave per poi compiere un’azione a scelta tra: effettuare un attacco, visitare un porto o lanciarsi in un’avventura!
Per determinare di quanti spazi potremo spostarci basterà leggere il numero di vele indicate sulla nostra carta nave, più grande sarà la nave e più veloce riusciremo a viaggiare per i mari. Ma saremo costretti a fermarci per combattere tutte le volte che entreremo in una casella occupata da modelli di una delle fazioni di nemici.
Una volta raggiunto un bersaglio, che sia la nave di un altro capitano o un nemico sul tabellone o un porto, potremo attaccarlo. Per gestire gli scontri i nostri pendagli da forca dovranno lanciare dei dadi, in quantità e tipologia variabile in base alle caratteristiche del capitano, della nave e delle altre carte a nostra disposizione. L’equipaggio inoltre potrà intervenire sul lancio per alterarne i risultati, operando così qualche tiro mancino al nostro avversario. Il risultato infine potrà anche attivare o essere influenzato da abilità speciali presenti sulle nostre carte. Anche l'avversario lancerà dei dadi, e il confronto tra i due risultati determinerà il vincitore dello scontro.
Trionfare contro un altro capitano ci permetterà di rubare metà dei suoi tesori o un oggetto a nostra scelta, oltre che naturalmente ferirlo, riducendo il numero di dadi a sua disposizione. Se invece avremo sconfitto la creatura di una delle fazioni in campo avremo per ricompensa quanto indicato sulla relativa carta. Infine, se avremo assaltato un porto e avremo vinto lo scontro, potremo posizionarvi la nostra bandiera e prendere le ricompense indicate sul tabellone per quella location.

Qualora l’azione da noi scelta non sia stata di combattere, ma di visitare un porto, l’effetto varierà in base al luogo in cui ci troviamo. In alcuni potremo infatti acquistare una nuova nave, in altri assoldare della ciurma, entrambe azioni che potranno farci guadagnare notorietà ma che ci costeranno anche oro; sulla mappa troviamo anche approdi sicuri, dove poter far riposare i nostri marinai e guarire le nostre ferite, e infine vi sono quei porti pieni di bettole, dove potremo sentire qualche storia di pirati e gustarci del rhum.
E’ con la visita ai locali più malfamati dei caraibi che avremo quindi l’opportunità di sentire storie di perdute reliquie. Ogni volta che giungeremo in uno di questi porti, infatti, pescheremo una carta dove, oltre a una sfida immediata in qualche gioco da pirati, troveremo la storia e i requisiti per recuperare un oggetto o una reliquia perduta in una delle isole, aggiudicandoci a missione compiuta gli ambiti punti notorietà.

L’ultima azione disponibile, forse più interessante tra tutte, coinvolge in modo importante l'app realizzata per il gioco e consiste nell’inseguire un’avventura. Durante il nostro turno uno degli altri giocatori leggerà ad alta voce la storia proposta dall’applicazione, ponendoci davanti a delle scelte che influenzeranno l’evoluzione del gioco e delle storie future, in una sorta di librogame virtuale. Le vicende che potremo vivere ci porteranno a conquistare l’amore della nostra amante, affrontare la nostra nemesi, o ancora evolvere il nostro rapporto con una delle fazioni in campo; in base alle scelte fatte potremo trovarci a combatterle o addirittura a lottare al loro fianco! Alcune avventure tuttavia sono più importanti di altre, si tratta delle storie leggendarie. Quando l’app ci porrà davanti a una di queste, posizioneremo un segnalino sulla mappa e, qualsiasi capitano lo raggiungerà, potrà viverne ed evolverne la storia.

Ma come già detto, noi non siamo gli unici a vagare per i Caraibi, anche le fazioni di nemici in gioco infatti viaggeranno per le isole per tessere le proprie oscure trame. Una volta per turno, pescando una carta fazione, incrementeremo il numero di nemici presenti sul tabellone per poi spostarli come indicato nelle rispettive regole. I Dread Tide ad esempio tenderanno a raggrupparsi per essere sostituiti, una volta raggiunti tre modelli nella stessa casella, da colossali conquistadores non morti, pronti a dominare i Caraibi ed assaltare porti.
Approfondendo la descrizione del gioco sembra essere molto interessante anche la modalità in solitario, soprattutto grazie alle oltre 400 avventure disponibili sull’applicazione, che sembrano garantire a questo titolo una buona varietà e scarsa ripetibilità.

Dalle immagini disponibili sulla pagina del progetto, si scoprono gli ottimi dettagli delle numerose miniature contenute nel gioco (36 nella scatola base) e rappresentanti i 4 capitani tra cui scegliere: Kahina, autoproclamatasi regina dei pirati, l’illuminato Cesare, la magica Spell e il barbaro Ton. Gli altri modelli rappresentano invece le diverse fazioni di nemici disponibili nel gioco.
Oltre alla scatola base, il kickstarter offre anche un all-in pledge con numerosi contenuti addizionali, tra cui altre 400 avventure e 4 nuovi capitani: il non-morto Grimwalk, torturato da un’oscura maledizione, la temuta capitana Jack, il tecnologico Matchlock, con più pistole che dita, e la capitana Liu, armata da una specie di cannone da spalla (bazooka?). A questi si sommano anche 4 nuove fazioni: L’ordo Nocturnus, volto all’evocazione di creature demoniache, il risvegli degli Atzechi, la cui enorme miniatura del serpente piumato sembra non promettere niente di buono, la Furia dei mari, creature elementali pronte a scagliarsi sui marinai, e l’ultima Arpia in caccia di nuove prede.
Inoltre continua la scoperta degli stretch goal, tra quelli svelati troviamo per lo più nuove reliquie, amanti, nemesi e navi, ma mentre scriviamo queste righe si avvicina il traguardo per scoprire una nuova fazione in gioco.
Purtroppo, non si ha ancora nessuna informazione su una possibile traduzione del titolo in italiano, o su una sua distribuzione su canali diversi dal kickstarter; non ci resta quindi che augurare "in culo alla balena" ai marinai della Guildhall Studios per questo loro primo gioco, il cui primo traguardo del “funding” è stato raggiunto in sole 6 ore. Noi anche speriamo di poter scoprire altrettanto rapidamente le avventure nascoste in Sea of Legends!

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