Solo qualche mese fa vi abbiamo parlato dettagliatamente dei Roll & Write. In questo genere di gioco si è armati di matita e di plance. L’obbiettivo è mutare le nostre plance di gioco cercando di sfruttare al meglio il risultato di una lancio di dadi. La passione per questa categoria non si è rivelata passeggera, anzi, nuovi Roll & Write continuano a uscire senza sosta, da qui a fine anno ne sono previsti a decine!
Abbiamo cosi deciso di contribuire a saziare la vostra fame per questo tipo di giochi, presentandovi un nuovo Roll & Write inedito sulle pagine del numero 12 di ioGioco: Deep Dive Dice.
Si tratta di una sfida ad ottenere il miglior punteggio esplorando i fondali marini, ideata dalla vulcanica mente di Stefano Castelli. Sulle pagine della rivista troverete due plance di gioco (magistralmente illustrate da Alan D’Amico) e il regolamento.
Per quanti giocatori è Deep Dive Dice?
Per quanto, una volta apprese le regole, potreste iniziare a giocare immediatamente, vi consigliamo di fotocopiare le plance che troverete su ioGioco 12 e di chiamare quanti più amici potete! Infatti, Deep Dive Dice è giocabile da soli come da un numero di giocatori pressoché infinito: basta che ogni partecipante abbia la sua scheda, una matita e riesca a vedere il risultato del lancio dei dadi.
Ad ogni turno si tirano tre dadi. Ciascun giocatore sfrutta i risultati come meglio crede. Potrà organizzare il proprio viaggio tracciando la propria rotta e decidendo poi cosa andare a cercare nei fondali marini.
Le strategie perseguibili sono parecchie, ma bisognerà anche essere bravi a “cambiare rotta” se i risultati dei dadi ci ispireranno nuove opportunità. Potrete cacciare tesori, curiose specie marine, tentare di tracciare rotte più lunghe e molto altro; qualsiasi sia il vostro obiettivo ricordate: i valori dei dadi sono uguali per tutti, è il modo in cui li sfrutterete che farà la differenza!
Le immersioni vi attendono! Provate Deep Dive Dice sul numero 12 di ioGioco e fateci sapere che punteggio avete raggiunto, scopriamo assieme chi sarà l’esploratore più bravo.
