mercoledì 9 Ottobre 2024

Veleno e dollari: record su Kickstarter per Cyanide & Happiness: Joking Hazard

Ancora poche ore e poi avremo un altro incredibile record per un progetto Kickstarter. Giovedì 10 marzo si chiuderà definitivamente la raccolta fondi per un gioco di carte che, ancor prima di venire alla  luce, è già cult. Stiamo parlando di Joking Hazard, progetto che porta sulla scena ludica le freddure e il sarcasmo di Cyanide & Happiness, ormai prossimo a tagliare il traguardo dei 2 milioni e mezzo di dollari raccolti.

Risultato davvero sorprendente per il gioco di carte che riproduce fedelmente grafica e soprattutto spirito di una delle più universalmente note web comic esistenti. Con l'asticella iniziale puntata sui 10mila “bigliettoni”, il successo di questo titolo ha conosciuto una progressione inarrestabile, con sblocchi delle migliorie in successione e una corsa che, ormai è scontato, si arresterà solo nel momento in cui verranno bloccati i “pledge”…

Le inconfondibili figure stilizzate che popolano il sito web exlposm.net e recano la firma di Kris Wilson, Rob DenBleyker, Matt Melvin e Dave McElfatrick, in realtà con la partecipazione attiva degli utenti, sono dunque pronte a un debutto in grande stile nel pianeta ludico, promettendo di animare tante serate in compagnia, suscitando più di un imbarazzo nei caratteri più impacciati.

Tratto distintivo di “Cyanide & Happiness” – traduzione letterale “Cianuro e felicità” – è infatti una satira pungente, sfrenata, che non si arresta di fronte a nessuna delle barriere costruite dalla società e dai mezzi di comunicazione per trattare gli argomenti più delicati, ivi incluse le peggiori malattie o i crimini più efferati. Anzi, tanto più il tema è trattato con i guanti a livello generale, a maggior ragione sarà affrontato dal webcomic in tono dissacrante e, talvolta, apertamente offensivo.

Vent'anni fa, era South Park a rappresentare l'apice del filone editoriale, televisivo e culturale in aperto sfregio a ogni perbenismo. Un esercizio che, se da molti benpensanti apertamente osteggiato, ha permesso alle nuove generazioni di affrontare i propri tabù a viso aperto, magari di riderci sopra, ha comunque aiutato ad acquisire nuova consapevolezza, a dispetto di ogni censura e pudore, anche linguistico.
Scontato affermare che questo trend sia cresciuto esponenzialmente con il boom di internet e soprattutto del web 2.0, quando gli utenti stessi sono diventati produttori di contenuti e la maggiore difficoltà di controllo della rete ha permesso la diffusione e il grande successo di progetti proprio come Cyanide & Happiness.

Allora, diventa meno sorprendente spiegare le ragioni di un simile boom, che porterà “Joking Hazard” al secondo posto assoluto nella storia dei  giochi di carte lanciati via crowdfunding, alle spalle di, guarda caso, “Exploding kittens”, altro titolo che fa della sfrontatezza la propria bandiera e che vanta la firma di autorità del web che con il mondo ludico tradizionale hanno avuto ben poco a che fare. La realtà, allora, è che ancor prima della qualità oggettiva del sistema di gioco, della bontà dell’esperienza offerta, a determinare un tale riscontro di pubblico e, soprattutto, di finanziamenti è la popolarità online della celebrità che ha tentato (e sicuramente caratterizzato) l’impresa.
Ecco, dunque, che qualsiasi analisi su meccaniche, scalabilità o bilanciamento passa nettamente in secondo piano, di fronte a un titolo, quello basato sulla webcomic, che rappresenta un ibrido tra “Cards against humanity” e un semplice gioco di narrazione. Ai partecipanti, infatti, verrà chiesto di comporre una vera e propria striscia composta da tre carte, disposte al centro del tavolo. Ciascun giocatore dovrà completare le prime due già piazzate e colui che sarà investito del ruolo del giudice, dovrà decidere la migliore. L'unica piccola variante sono le carte a bordo rosso, che consentiranno di guadagnare il doppio dei punti se vincenti. Naturalmente, in ognuna delle 310 carte attualmente previste, sono raffigurati i personaggi tipici di nei loro atteggiamenti piuttosto imprevedibili.

Nulla a che vedere con la precedente, molto più sommessa apparizione del fumetto nell'universo dei giochi da tavolo. Nel 2010, infatti, sulle pagine ufficiali di exlposm.net apparve “Cyanide & Happiness – The Karma boardgame”, un print n' play in linea con la filosofia “partecipativa” del progetto, che poneva i giocatori di fronte a un tabellone pieno di insidie, in cui l'unico scopo era arrivare all'inferno per ultimo…una piccola divagazione, insomma.

Ora, invece, il fumetto entra di diritto nella storia dei giochi, portando un'ulteriore testimonianza della profonda commistione tra editoria ludica e mondo di internet, e della natura di una piattaforma, Kickstarter, che sembra l'habitat ideale per i side project collegati a prodotti già esistenti, di sicuro impatto nel pubblico, anziché per favorire l'inventiva e le intuizioni dei nuovi autori. Ma questa è un'altra storia, molto più seria…a cui, forse, i protagonisti di “Cyanide” risponderebbero con una sonora pernacchia.

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