mercoledì 11 Dicembre 2024

BoardGameNet – Il nuovo servizio per organizzare le vostre partite

Se avete seguito il nostro live coverage della scorsa edizione di PLAY – Il festival del gioco di Modena, sicuramente non vi saranno sfuggite le rivelazioni che molti operatori hanno rilasciato in diretta nel nostro salotto delle interviste. Oggi partiamo da uno di questi interventi per parlarvi di un’iniziativa che si è mostrata al pubblico proprio in questi giorni, BoardGameNet: una piattaforma online per mettere in contatto i giocatori e agevolare le occasioni di incontro per sfidarsi con i propri titoli preferiti.
Ce ne ha parlato in anteprima Pietro Puglisi, fondatore di District Games

Abbiamo conosciuto Pietro Puglisi e la District Games nel 2011, in occasione del lancio di Warage il loro gioco di carte fantasy recentemente proposto anche al pubblico internazionale mediante una proficua campagna di finanziamento su Kickstarter. All’ultimo PLAY, dopo averci illustrato i molteplici progetti editoriali per questo 2014, Pietro ci parla di BoardGameNet: non un gioco ma un servizio web destinato a tutti i giocatori.

Il sistema è molto semplice, ci si iscrive e si indicano nel proprio profilo le due informazioni principali che faranno da filtro nella nostra ricerca: la città dove abitiamo e i giochi che ci interessano. Le combinazioni gioco-città danno vita a delle “board” che accomunano tutti gli utenti con gli stessi interessi ludici e che vogliono giocare in una determinata località. L’obiettivo di BoardGameNet  è quello di semplificare e centralizzare il processo di ricerca di punti di aggregazione, che oggi avviene tramite i forum, le bacheche dei negozi su facebook o le mailing list delle associazioni. Gli utenti potranno comunicare tra di loro scrivendo messaggi testuali direttamente  sulla board.

BoardGameNet ha concluso il suo periodo di beta-testing e si mostra oggi al pubblico nella sua prima release ufficiale. Nel momento in cui vi scriviamo contiamo oltre 30 titoli nell’elenco dei giochi supportati, che spaziano tra diversi generi (oltre ai boardgame troviamo anche gdr e wargame con miniature) e che comprendono anche titoli già ampiamente supportati da circuiti di gioco organizzato.

Dopo esserci iscritti e aver interagito un po’ con il sistema, abbiamo voluto approfondire ulteriormente l’iniziativa con Pietro, per meglio comprendere qual è il percorso che ha portato un editore di giochi a divenire fornitore di servizi web e in che modo si pone la piattaforma rispetto ai diversi profili del settore.

Gioconomicon: Ciao Pietro, ci racconti come mai un autore e editore di giochi quale tu sei si è ritrovato anche ad essere l’ideatore di una piattaforma online a supporto del gioco organizzato?

Pietro Puglisi: Ciao Massimiliano, l’idea è nata proprio dall’esperienza maturata nella promozione di Warage, il primo gioco edito dalla nostra piccola District Games: siccome riceviamo numerosi messaggi di giocatori che chiedono se ci sono altri giocatori nella stessa città (e più messaggi vengono proprio dalle stesse città!), ci siamo resi conto che non ci sono sufficienti strumenti per facilitare l’accesso alle comunità di gioco locali. Questo stesso problema, chiaramente, si ripresenta per qualunque gioco che non abbia un sistema di gioco organizzato forte e ben supportato, ed è per questo che abbiamo deciso di sviluppare una piattaforma aperta a qualunque gioco.

GN: L’home page del sito recita “BoardGameNet ti permetterà di scoprire tanti giocatori, nella tua città e in tutto il mondo”, dobbiamo intuire che il servizio è pensato per una fruizione internazionale ?

PP: Assolutamente si: cogliendo l’occasione della promozione di Warage in giro per il mondo abbiamo avuto modo di confrontarci fin da subito con appassionati e professionisti provenienti da diversi paesi ed abbiamo riscontrato un’incredibile curiosità per una piattaforma simile. È già tutto pronto per l’apertura internazionale, che manterrà comunque le stesse logiche “locali” della versione Italiana. Il nostro bel paese sarà un piccolo laboratorio che, per una volta, anticiperà i tempi rispetto al resto del mondo!

GN: L’attuale versione del servizio che avete appena reso pubblica è stata preceduta da 4 mesi di beta.  Quali sono stati i feedback dei primi utenti? I loro consigli hanno originato cambiamenti sulla piattaforma prima del rilascio definitivo ?

PP: La beta si è concentrata su pochi giorni di “apertura” nell’aprile 2014, a cui sono seguite alcune settimane di sviluppo centrate proprio sui feedback (espliciti o impliciti) delle prime poche centinaia di utenti che hanno avuto accesso alla piattaforma. Gli spunti più interessanti includevano la possibilità di segnalare eventi, sia per negozianti/associazioni sia per i semplici giocatori, la possibilità di saltare dalle comunità di una città all’altra e la possibilità di indicare il proprio gradimento di un posto con un classicissimo “like”, che in BGN è rappresentato da uno “Yeah!”. Insomma, tutti i feedback richiedevano di amplificare la possibilità di interagire, che è esattamente l’obiettivo che ci eravamo dati.

GN: I grandi nomi del nostro settore curano già in autonomia gli eventi di gioco organizzato, a volte anche con strumenti online dedicati. BoardGameNet nasce per sopperire a questa funzione che non tutti gli operatori sono in grado di curare ? Saranno i piccoli editori i principali fruitori di questo servizio ?

PP: Boardgamenet è una piazza virtuale in cui, chiunque entri, sa di trovare esattamente gli appassionati e compagni di gioco che cercava. Pensiamo a quando ci si sposta da una città all’altra per studiare. Pensiamo a quando si vuol iniziare a giocare ad un nuovo gioco, anche molto famoso, ma non si conosce nessuno che possa insegnarci. Pensiamo a quando vogliamo organizzare un enorme evento che coinvolga tutti i giocatori di una specifica città. Tutti questi casi, indistintamente dal fatto che si tratti di piccoli giochi o grandi successi, possono beneficiare di uno strumento come Boardgamenet, che vediamo dunque come un partner per tutti gli attori del mondo dei giochi: giocatori, negozianti, distributori ed editori.

GN: Un editore che volesse usare la vostra piattaforma per creare un vero e proprio circuito torneistico dei giochi del proprio catalogo sarà profilato in maniera differente dal classico giocatore? Potrà usufruire di un canale differenziato ?

PP: Gli editori avranno la possibilità di gestire con enorme semplicità tutte le bacheche del loro specifico gioco attraverso le varie città. Vuoi sapere quanti giocatori giocano al tuo gioco a Torino, piuttosto che a Palermo? Vuoi organizzare un torneo e gestire le tappe in tutta Italia da un unico pannello? Vuoi informare tutti i tuoi giocatori dell’imminente lancio di un nuovo set del tuo gioco? Per noi, dal punto di vista di editori, è sempre sembrato un sogno, ed ora ci auguriamo di poter essere utili anche a tutti i nostri colleghi! Quel che abbiamo imparato in questi 2 anni è che l’unico modo per aiutare il mercato è trovare chi vuol crescere, come noi, e metterci a disposizione per collaborare in ogni modo. O si vince insieme, o non si va da nessuna parte.

GN: Pensate di integrare in qualche modo nella vostra piattaforma gli eventi di gioco organizzato ufficialmente gestiti dagli editori?

PP: L’idea è senz’altro interessante e ben si presta ad uno strumento come Boardgamenet: piena disponibilità a chi ha già un circuito di gioco organizzato per usare il sistema Boardgamenet al fine di dare visibilità ai propri eventi. Chiunque fosse interessato è invitato a contattarci!

GN: Avete in mente un modello di business per la vostra piattaforma? Come pensate di sovvenzionare la gestione del servizio?

PP: Il primo obiettivo resta quello di offrire un servizio utile ed efficace dal punto di vista del giocatore. Una volta che la comunità di gioco si troverà a suo agio, Boardgamenet potrà diventare uno strumento estremamente efficace per negozianti, gestori di associazioni, distributori ed editori per semplificare il proprio lavoro, ergo non credo mancheranno le opportunità per rendere Boardgamenet una vera piattaforma autosostenibile anche in termini finanziari. Per ora, parlando di sostenibilità, devo dire grazie alle notti in bianco di tutti coloro che ci hanno aiutato a realizzare la prima release della piattaforma, a partire dallo sviluppatore Davide Pizzeghello, che ci ha assistito con estrema pazienza in ogni variazione funzionale, fino al grafico Daniele Solfrini, che ha modellato le prime grafiche.

GN: Una tua opinione su un trend che in parte ti vede coinvolto:  l’autonomia delle persone nello scoprire i giochi, conoscere i regolamenti, acquistarli e ora anche organizzarsi le partite grazie a ausili web è il futuro di questo hobby ?

PP: La domanda è quanto mai moderna e rilevante per tutti coloro che vivono nel mondo del gioco. Sono convinto che questo settore sia solo all’inizio dell’enorme transizione che ha già interessato altri settori, in termini di frammentazione dell’offerta (oggi realizzare un gioco è estremamente semplice), sofisticazione del cliente (oggi tutti noi abbiamo accesso alle ultime news e siamo molto più esperti ed aggiornati) e globalizzazione della comunità (posso giocare in negozio con i miei amici ed online con persone provenienti dall’altra parte del mondo). Questi elementi fanno si che ogni giocatore sia estremamente più autonomo e “potente”, ma anche che si sposti il concetto di relazione (amicizia, comunità, organizzazione) dal fisico al virtuale, allargando a dismisura il raggio d’azione. In sintesi, credo che nei prossimi 3-5 anni cambieranno le modalità in cui il gioco viene creato, promosso, acquistato, giocato e discusso, pur mantenendo costanti i bisogni di condivisione ed incontro che i giocatori hanno sempre avuto, ma che verranno espresse in modo molto più fluido e democratico grazie ad ausili (anche) web. Per non essere travolti dal cambiamento credo sia necessario mantenere lo sguardo fisso proprio su quei bisogni, reinterpretandoli alla luce delle evoluzioni di mezzi ed esperienze.

Ringraziamo Pietro per la disponibilità e auguriamo in bocca al lupo a tutta la District Games per il successo di questa nuova piattaforma dagli ambiziosi obiettivi. Per sapere se BoardGameNet è lo strumento che riuscirà a soddisfare le vostre esigenze organizzative non vi resta che iscrivervi e provarla! 

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