Qualche settimana fa vi abbiamo parlato di The Golden Ages, gioco di civilizzazione ideato da Luigi Ferrini e pubblicato dal nuovo editore italiano Ergo Ludo. The Golden Ages ha già fatto la sua prima apparizione in pubblico alla recente fiera di Essen, e si prepara a raggiungere i negozi del bel paese grazie alla distribuzione di Ghenos Games.
In attesa dell’esordio italiano alla prossima Lucca Comics & Games, abbiamo conosciuto il fondatore della Ergo Ludo, Alessandro Lanzuisi, e approfondito assieme a lui progetti e idee della nuova casa editrice…
Gioconomicon: Ergo Ludo, nuova casa editrice italiana. Chi c'è dietro?
Alessandro Lanzuisi: Ci sono io, quasi esclusivamente. Scrivo quasi perché ovviamente mi avvalgo di collaborazioni esterne per una serie di compiti editoriali. Ma, nel bene e nel male, la Ergo Ludo mi rappresenta (almeno per ora). Speriamo di far trionfare il bene
GN: Come mai questo nome? E' legato alla filosofia della casa editrice?
AL: Il nome nasce dal cartesiano "cogito ergo sum", penso e quindi sono. Ho poi "giocato" (è il caso di dirlo!) con la frase per portarla a "e quindi gioco". Ho attinto alle nostre radici latine ed europee. Un'azienda, qualunque essa sia, deve avere un'anima. Anche il logo vuole ricordare le nostre radici.
GN: Che tipo di pubblico state "puntando"? Giocatori esperti? Famiglie? Un po' di tutto?
AL: Al momento giocatori un po' più esperti delle cosiddette "nuove leve". Ma non parliamo di giochi complessi. Dopo la prima partita di assestamento, sono accessibili a tutti.
GN: Quanto è "italiana" Ergo Ludo? Quanto vi avvarrete di partner internazionali?
AL: Ripeto, vuole essere italiana ed europea come anima. Sicuramente avremo partner europei e internazionali, questa è una delle filosofie di base della Ergo Ludo.
GN: The Golden Ages è il vostro primo gioco, che abbiamo avuto il piacere di provare in anteprima. Ci descrivi gli aspetti caratterizzanti di questo vostro primo prodotto.
AL: Descrizione brevissima: un gioco di civilizzazione che dura al massimo 90 minuti! Non ci sono "scorciatoie", è proprio così: si sviluppa la propria civiltà attraverso quattro Ere, partendo dal fuoco e arrivando non nel presente, ma addirittura nel futuro (viaggi interstellari, psicostoria e altro ancora). Il gioco contiene tutto quanto attiene ai giochi di questo tipo: dalle meraviglie agli edifici, dalle guerre alle tecnologie, senza però essere mai pesante. Inoltre, si giocheranno diverse popolazioni (egiziani, romani, bizantini, prussiani ecc) e, a seconda della popolazione che mi rappresenta nell'Era in corso, dovrò adottare strategie differenti. Quindi, longevità assicurata.
GN: Al di la di The Golden Ages quali sono i vostri piani per il futuro? Avete già altri annunci da fare?
AL: Non posso fare annunci, al momento. Posso dire che ci sono un paio di giochi pronti. Appena almeno uno entrerà in produzione daremo l'annuncio. E poi anche l'espansione di The Golden Ages, che è praticamente fatta.
GN: Qual'è stata l'accoglienza di The Golden Ages alla fiera di Essen ?
AL: L'accoglienza è stata più che soddisfacente. Il gioco ha venduto bene ed è piaciuto a chi lo ha provato. Personalmente, è stata una fiera importante e dal responso positivo.
GN: Se un designer volesse proporti un suo lavoro dove ti può contattare? E soprattutto: c'è spazio per nuove firme nel vostro catalogo o siete già pieni di progetti per parecchio tempo ?
AL: Abbiamo progetti in cantiere almeno fino al 2016. Questo non vuol dire che non ci siano spazi. Se un progetto è davvero valido, troverà sicuramente spazio, si tratta solo di avere pazienza. O comunque si fa il possibile perché veda la luce, indipendentemente da quanto si è "ingolfati" di progetti. I miei contatti sono un po' ovunque su internet. Chi vuole mi trova, o lo trovo io 🙂 . A parte gli scherzi, mi si può sempre contattare su [email protected]
GN: Gli operatori del settore continuano ad aumentare, come Ergo Ludo stanno nascendo parecchie nuove realtà editoriali in Italia. Credi che questo vada inteso come un segnale positivo ?
AL: Ben vengano nuove realtà editoriali che hanno idee ed entusiasmo! Da questo punto di vista è positivo. Il solo problema è che in Italia il mercato è ancora piccolo. Speriamo che a un aumento di editori corrisponda un aumento anche del mercato. La Ergo Ludo comunque opererà principalmente all'estero.
GN: Parliamo di sogni: un autore e un illustratore che vi piacerebbe coinvolgere in un prossimo progetto targato Ergo Ludo?
AL: Come autore Martin Wallace. Mi piacciono moltissimo i suoi Princes of the Renaissance, Liberté e Tinner's Trail. Come illustratore dipende dal progetto. Ogni gioco ha un suo stile che richiede un certo tipo di illustrazione. Non è una risposta diplomatica, è quello che penso. Credo che Roche abbia fatto un lavoro eccellente su The Golden Ages, capendo immediatamente lo spirito del gioco.
GN:Infine, c'è un messaggio che volete mandare ai giocatori italiani?
AL: Di giocare, ovviamente. E soprattutto di coinvolgere nel gioco gli amici, i ragazzi e i bambini. E' fondamentale. E bellissimo.
Ringraziamo Alessandro per la disponibilità e rimaniamo in attesa di vedere i nuovi prodotti Ergo Ludo, a partire dall'appena confermata espansione di The Golden Ages.