domenica 6 Ottobre 2024

ModCon 2004 – il resoconto

Anche quest’anno Modcon si conferma IL punto di incontro dei giocatori Italiani.
Una convention che riesce a migliorarsi anno dopo anno, grazie allo sforzo degli organizzatori che (come gli ospiti) altro non sono che giocatori!
Una convention fatta DAI GIOCATORI PER I GIOCATORI.


Appena arrivati alla ormai familiare Polisportiva Sacca, ci muniamo del biglietto che ha strappato pi¨ di un sorriso per le sue ragguardevoli dimensioni.
L’atmosfera Þ gia calda dal venerdi mattina (la giornata pi¨ leggera, in teoria). Nel primo padiglione i ragazzi della Tana Dei Goblin si occupano di far giocare (e di giocare) con i migliori giochi da tavolo in circolazione, un’occasione imperdibile per provare le novitÓ e per sfidarsi ai grandi classici.




Un gioco che occupa ben due tavoli attira immediatamente l’attenzione dei visitatori, Carabande, conosciuto anche come Pitch Car.
La tentazione di farsi una corsa a suon di schicchere su questo tavolo Þ irresistibile, del resto basta scambiare un’occhiata con le persone intorno al tavolo per organizzare un gran premio in pochi attimi.



Girando tra i tavoli salta all’occhio la notevole presenza del recentissimo “la guerra dell’anello” della nexus, che isieme a “A Game of Thrones” si Þ rivelato probabilmente lo strategico da tavolo pi¨ giocato.
Non mancano i grandi classici come “Carcassonne”, “I Coloni di Catan” e “Puerto Rico”.


<>Gli stand commerciali presenti sono come sempre pochi ma buoni, oserei dire essenziali, sufficenti a coprire tutte le tipologie di acquisti dei visitatori.

I tavoli destinati ai wargame sono ancora in fase di preparazione, non saranno moltissimi gli eserciti del venerdi considerando l’attesa per il torneo di warhammer 40k di sabato, ma nel fratempo Þ possibile assistere a vari wargame tra cui degli interessanti scontri di Confrontation, Ragnarok, Epic Armageddon e Titan Quest.


Passando vicino ai giocatori del lan-party, impegnati (e forse “alienati”) in scontri all’ultimo sangue con l’fps tattico “Call of Duty”, si esce all’aperto dove Þ possibile ammirare i primi “ruolisti dal vivo” che sfoggiano i loro costumi.



Il secondo padiglione Þ destinato ai giochi “Clix” della wizkid, “Mech Warrior”, “La Guerra dell’Anello”, “Pirates of the Spanish Main”, “D&D Miniatures” e “Magic.” I ragazzi della Nexus sono disponibili per illustrare i giochi che hanno portato e di cui curano la distribuzione.



Nel padiglione successivo sono i giocatori di ruolo a occupare i tavoli: tra schede, dadi e costumi molti sono i personaggi che hanno gia iniziato a vivere avvenutre entusiasmanti. I ragazzi di Flying Circus saranno presenti per tutti e tre i giorni con tantissime proposte per i giochi di narrazione e interpretazione, live e non!



E come non citare l’instancabile team di “Si Oscuro Signore” che ha di nuovo stupito e divertito con il suo geniale gioco a metÓ fra il party game e il gdr ?


Passando per il campo sportivo, dove successivamente avranno luogo gli scontri all’arma bianca dei Grv, si arriva all’ultimo padiglione (quello delle bocce), dedicato agli inossidabili giocatori di strategici e dove si terranno anche i tornei di “Risiko” e “Puerto Rico”!


La giornata di venerdi procede tra tante partite e incontri e in molti non hanno perso l’occasione per incontrare e giocare con la guest star della con: Andreas Seyfarth, autore del pluripremiato “Puerto Rico” nonchÞ persona decisamente simpatica. Andreas e consorte hanno avuto una degna accoglienza da parte di tutti i giocatori e hanno ricompensato l’ospitalitÓ con una grande disponibilitÓ, sia per foto e autografi che per appassionanti partite.



Squisita la cena del venerdi sera in un ristorantino di cui non faccio nome (grazie della segnalazione Lobo) a suon di gnocchi e tigelle.


Il sabato mattina la Con si presenta decisamente pi¨ popolata, male per noi che arrivati tardi abbiamo trovato con difficoltÓ un tavolo libero dove appoggiarci. E purtroppo, con mio rammarico, ci siamo persi la conferenza sui giochi con la presenza di Andreas Seyfarth. I pochi fortunati che hanno partecipato (circa 15 se non erro, peccato, l’evento meritava di pi¨) mi segnalano che Þ stata decisamente interessante.

I tavoli di wargame si sono popolati con le temibili armate di Warhammer 40k pronte a combattere per il torneo! Tra le tante bellissime miniature segnaliamo un esercito di orchi dalla qualitÓ impressionante, tra i cui pezzi si nascondeva anche….uno stereo!



Ma gli occhi che viaggiano sui tavoli non possono non soffermarsi sullo splendido tavolo di Battle Fleet Ghotic dove i ragazzi di Fanatic Italia si prestavano a dimostrazioni con delle stupende flotte di chaos e orki!



Nel padiglione del tennis, mentre i ragazzi di nexus sono impegnatissimi nelle dimostrazioni (e nei tornei) dei giochi da loro distribuiti, il torneo di “Blood Bowl” ha inizio e fa proprio una bella impressione vedere tutti questi stadi gremiti di gicoatori occupare un’intera ala del padiglione.



Nel padiglione successivo (ma soprattutto fuori) i ruolisti aumentano e anche l’oscuro signore ha il suo bel da fare.


Nel primo pomeriggio partecipo pi¨ che volentieri all’incontro con i ragazzi di Fanatic Italia, dove abbiamo preso nota dei prossimi progetti di traduzione e discusso di fattibilitÓ per eventuali incontri dedicati ai giochi specialist. Anche in questo caso peccato per la scarsa presenza di pubblico.
Successivamente c’Þ stata la conferenza dedicata al nuovo manuale in italiano per Vampiri: la Gehenna, e alla presentazione del nuovo portale italiano dedicato a Vampiri, mondoditenebra.it. Questa ha goduto di un pubblico pi¨ numeroso ed Þ stata accompagnata da diapositive e un oratore decisamente appassionato, che ha illustrato il manuale conclusivo esponendo pregi e difetti.



Il mio pomeriggio procede all’insegna dei giochi da tavolo e degli scontri armati tra i “picchiatori di ruolo” dal vivo (non ho partecipato ma ho assistito 😉 ).
Fino all’atteso momento dell’affissione della lista dei giochi dell’imminente Asta Tosta. Una volta presa nota degli articoli pi¨ interessanti, scatta la decisione: l’asta tosta va seguita DALL’INIZIO, ovvero dalle 19:30.
Giusto il tempo di farsi un gran premio a Pitch Car e poi la corsa a prendere i posti migliori nella sala dell’asta, che inizia (fortunatamente) in orario e procede tra alti e bassi fino alle 2:30. I pezzi battuti sono tantissimi, credo almeno 600, e quelli invenduti veramente pochi, merito del battitore Orso che sa  valorizzare ogni cosa (anche la pi¨ sconosciuta). Purtroppo l’asta passa  molti momenti morti perchÞ tra la lista dei pezzi appare un’enormitÓ di moduli di espansione di wargames e gdr, che vedono pochi interessati (quindi tutti venduti a 1 o 2 euro) ma vanno comunque battuti.


Sicuramente tra i pezzi pi¨ ambiti da segnalare: “Quinta Dimensione”, ovvero il gioco di Tony Binarelli, poi Body Wars con espansione AIDS e il gioco della Mafia (ritirato al tempo dal mercato).
Quest’anno non ci sono stati pezzi che siano arrivati a cifre particolarmente alte, il che significa che il guadagno totale dell’asta Þ stato sicuramente pi¨ basso, ma i giocatori hanno risparmiato e si sono portati a casa tantissima robba.


Purtroppo partecipare all’asta ci impedisce di partecipare alla cena dei goblin e degli higgers, ma la soddisfazione per gli affari fatti (e per l’esperienza) Þ tanta e ci accompagna fino a letto.


Comincia la domenica, anche questa decisamente pienotta in termini di visitatori, forse attirati dall’imminente torneo di Warangel.
Prima tappa: i resti dell’asta tosta, praticamente la corsa all’acquisto di tutto l’invenduto (poca robba a dire il vero) per il prezzo di base d’asta.
DopodichÞ passiamo ad ammirare gli splendidi eserciti di warhammer fantasy che oggi si affrontano in occasione del torneo. Qui la nostra attenzione si Þ soffermata parecchio su un’armata di goblin mostruosamente belli e divertenti.



Poi un’occhiata veloce ai giocatori di subbuteo (caspita, me ne aspettavo di meno e invece il gioco ha ancora un bel seguito) e un’attenzione particolare alla demo di G-Gundam (ma non doveva esserci di sabato?) dove i Mobile suit si socntrano in scala 1:144.


Un’ultimo passaggio all’area boardgame dove goblin e cacciatori di teste sono impegnatissimi in attivitÓ di divulgazione (meno male che noi siamo autodidatti 😉 )


E poi il saluto. Per noi la modcon Þ finita e non abbiamo nulla da ridire, anzi i complimenti a gli organizzatori si aggiungono ai saluti mentre percorriamo i padiglioni per uscire.
Organizzazione perfetta, servizi accessibili e funzionali, ristorazione buona e un costante controllo della sicurezza .


Per altre foto dell’evento, e per postare le voste, vi rimando alla galleria fotografica.


Ancora i pi¨ vivi complimenti a Treemme e a tutte le associazioni che hanno partecipato all’organizzazzione, sappiamo che per quanto difficile, modcon 2005 riuscirÓ ad essere ancora pi¨ bella.

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