sabato 27 Aprile 2024

Games Day – Diario di Viaggio

Il 19 ottobre, a Modena, si è svolto il primo Games Day Italiano. Per quanti non lo sanno, il Games Day è un evento organizzato dalla Games Workshop per promuovere le sue attività ludiche e i suoi prodotti, un evento rivolto principalmente agli appassionati. Inoltre all’interno del Games Day quest’anno si è svolto il Golden Demon, uno dei maggiori e più prestigiosi concorsi di pittura di figurini a livello internazionale.

Come molti grandi eventi se ne parlava già da molte settimane, ma la notizia principe degli ultimi giorni è stata che erano finiti i biglietti. Per la prima volta nella sua storia la GW ha registrato il tutto esaurito nella prima edizione di un Games Day. Questo ovviamente ha creato non poche polemiche tra quanti (e sono stati molti) avrebbero voluto partecipare, ma sono rimasti fuori. All’inizio confesso che anche io ero rimasto piuttosto perplesso, tuttavia bisogna riconoscere la serietà della GW Italia, che piuttosto che far massa ha preferito rispettare i limiti della struttura ospitante (Il Forum Guido Monzani).

Arrivati sul posto mi trovo davanti la folla delle persone che aspettavano di entrare. La prima cosa che mi ha colpito è stata l’atmosfera, in molte delle fiere cui ho partecipato si respirava un’aria di festa, quel momento di rilassatezza, ma mai durante l’attesa per entrare! Infatti, le persone erano tranquillamente in attesa, chiacchierando tra loro sparse nel piazzale davanti all’entrata. Una prima impressione molto positiva devo dire.




Mentre aspettavamo le 10.00 per entrare notavo alcuni simpatici dettagli che avrei potuto trovare solo qui. Una statua di Space Marine a grandezza naturale all’entrata era la meta di quanti volevano una foto ricordo con questo colosso. Ragazzi travestiti da ufficiali della guardia imperiale. Alfieri con gli stendardi delle loro città o associazioni. Valige su valige piene di miniature. E mentre si aspettava dal tetto del palazzo era richiesta una foto per il White Dwarf, ed ecco che la folla esultava per mostrare nella foto la loro gioia.


Arrivano le fatidiche 10.00, e parte un conto alla rovescia al termine del quale finalmente le porte si aprono, e comincia il primo Games Day Italiano. Gli stendardi sono lasciati all’entrata, creando una specie di galleria araldica che ricorda molto le illustrazioni dei manuali e che fa la sua figura. Poco oltre c’è la registrazione per il Golden Demon, dove una marea di vetrine (circa 12 m di vetrine!) si preparano ad accogliere i partecipanti.
Proseguendo nel giro si trova lo stand del Mail Order, ove fa bella mostra di se il nuovo manuale dei Guerrieri del Caos, assieme alle ultime uscite di miniature e ad alcuni articoli normalmente disponibili solo per posta.

Poco oltre il Mail Order c’è… beh all’inizio è difficile dirlo vista la calca davanti, calca che si diraderà solo nove ore dopo, quando finalmente diventa visibile lo stand Forgeworld, letteralmente preso d’assalto tutto il giorno ha portato i nuovi Orki e molte delle sue produzioni.

Al piano terra la mostra prosegue con uno spazio dedicato ai 25 anni di Warhammer Fantasy, con pannelli espositivi e vetrine dedicate alla storia e allo sviluppo del più famoso gioco di battaglie fantasy. Vedere le illustrazioni dei vecchi giochi, delle passate edizioni, rivedere uno stile ormai desueto, che oggi fa sorridere anche per la sua ingenuità, ma che al tempo suscitava altre emozioni. Allo stesso modo rivedere i primi sprue di plastica, paragonati a quelli moderni è come mettere affianco una 500 con una Ferrari. Sono entrambe macchine eh, ma non sono proprio uguali.


 




Ultima attrattiva del piano terra il capiente auditorium, dove Alessio Cavatore ha tenuto banco illustrando le novità e rispondendo alle domande dei convenuti, seguito da Jes Goodwin che presentava le ultime uscite che sono rimaste in esposizione fino alla premiazione del Golden Demon.


 




E con questo finiva il piano terra, e si saliva al piano superiore, dove per prima cosa trovammo una graditissima lezione di pittura, tenuta da veri maestri del pennello, che nel corso della giornata hanno spiegato le proprie tecniche ai neofiti e a quanti si affacciavano, e a quanti volevano provare sfruttando una delle postazioni messe a disposizione.

Dopo di questo iniziava l’area di gioco libero, tavoli su tavoli su cui i giocatori potevano svuotare le valige e cominciare a giocare, e che tavoli! Si andava dai più classici tavoli a tema agreste e urbano, a vere e proprie ricostruzioni di interi ambienti, dall’astroporto alla fortezza demoniaca, dalle rovine di Osghiliat ad una torre di Elfi Oscuri alta un metro. Insomma decisamente un bel vedere, e una rara occasione di giocare su tavoli decisamente particolari.

Una grande attenzione è stata posta anche sulla dimostrazione di giochi, e qui troviamo le mega battaglie con un Assalto a una fortezza Orkesca, un combattimento all’interno di una città Imperiale e l’assalto al Cancello Nero. Detto così può significare poco, ma immaginate tavoli da gioco lunghi 4/5 metri, pieni di modelli e di costruzioni e avrete un’idea di cosa intendo. Ovviamente erano presenti anche dei tavoli più piccoli, per permettere una prima partita più tranquilla, anche se mi ha dato l’idea che i tavoloni abbiano decisamente fatto la parte del leone.




Sempre dal punto di vista delle dimostrazioni ho personalmente apprezzato molto l’aver preparato tavoli dimostrativi dei giochi Specialist, dai campi di Blood Bowl agli spazi stellari di Gothic, passando per i campi devastati di Epic: Armageddon e di Warmaster, i giochi Specialist sono stati spiegati e fatti giocare, creando una varietà di possibilità notevole a quanti desiderassero provare qualcosa di nuovo.

Non sono mancati, infine, alcuni tavoli dedicati a giochi ispirati ai mondi GW, quindi ecco un’arena di scontri per personaggi nel Fantasy, oppure una corsa tra moto per il 40K, a dimostrazione che proprio non c’è limite alla fantasia.

Ultima attrazione è stato l’angolo del Goblin Onesto, dove i ragazzi del Mail Order hanno inscenato un simpaticissimo mercatino delle occasioni che è durato pochissimo, preso d’assalto dalla folla.

Finito il giro si erano fatte le 12.00, quindi erano terminate le iscrizioni al Golden Demon, e giù a passare in rassegna le opere proposte, per sbavare davanti a un’ardita conversione o ad una tecnica pittorica particolarmente raffinata, o a ridere per un’idea particolarmente simpatica. Devo dire che mi aspettavo di vedere molte più miniature, ma è possibile che essendo sparse su un’area immensa (ho contato almeno 18 vetrine) non davano l’idea di quante erano. Và detto comunque che se la quantità non era enorme per contro la qualità era eccezionale. Posso dire di aver visto alcune delle migliori miniature di sempre (o di finora), e personalmente aspetto con ansia il prossimo appuntamento di pittura per poterle ammirare nuovamente.

Ad ogni modo alle 14.00 circa avevo visto tutto quello che c’era da vedere, mi rimaneva da aspettare le 17.00 per la premiazione del Golden Demon e poi via a casa. Una simpaticissima novità di quest’anno, che spero si ripropongo ancora è stata la spilla commemorativa a quanti hanno passato il primo grado di giudizio, e una serie di premi aggiuntivi per festeggiare i 25 anni di Warhammer Fantasy. Per quanti interessa rimando a questo topic sulla Legio Pictorum per il palmares e le foto dei vincitori, e a breve con un nuova articolo con le interviste fatte ad alcuni vincitori del prestigioso trofeo e l’intervista al giudice Francesco Farabi.

Per concludere, a me questo Games Day è piaciuto molto. Alla fine la scelta di limitare i biglietti a 1000 ha creato una situazione molto vivibile dentro la struttura, evitando il carnaio tipico dei grandi eventi. E’ ovviamente un evento per appassionati, la presenza di due soli stand di vendita e di attività legate esclusivamente all’hobby GW è un fattore limitante, ma si è vista la capacità degli organizzatori nel creare una serie di opzioni interessanti e valide per quanti volevano provare qualcosa di diverso. Altra nota di merito è l’aver coinvolto i club nell’attività, come ha spiegato l’Event Manager della GW Federico Sorgi durante il Golden Demon, e cui rinnovo i complimenti per l’organizzazione.

Io il prossimo anno ci sarò sicuramente, occhio a quanto inizia la vendita di biglietti.


P.S.


Puoi trovare altre foto (e queste un pò più grandi) nella nostra Gallery, non te la fare sfuggire!

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