sabato 27 Aprile 2024

Sheepland: una vita per le pecore

La Cranio Creations è ben nota per pubblicare giochi piuttosto interessanti, concepiti e realizzati in Italia, che usualmente ottengono un buon successo di pubblico anche al di fuori dei confini del Bel Paese (l'Italia, non il Formaggio).

Ma a proposito di latticini, è in uscita per la Cranio un gioco che ha come argomento principale le pecore: si tratta di Sheepland, di Simone Luciani e Daniele Tascini.

Sheepland è essenzialmente un gioco di piazzamento per 2-4 giocatori, in cui lo scopo è quello di fare più punti degli altri, e la Cranio ha reso disponibile il regolamento online, in modo da permettere ai giocatori interessati al genere di farsi un'idea di come dovrebbe svilupparsi una partita a Sheepland.

In attesa che questo nuovo titolo approdi sugli scaffali diamo un’occhiata al sistema di gioco…

I componenti del gioco, per quanto si può vedere dal regolamento, rientrano nello standard a cui ci hanno abituato i giochi in stile tedesco: abbiamo 6 pastori (pedine lignee), 19 pecore (sempre in legno, 18 bianche ed 1 nera), 1 dado (eh si, c'è anche il dado), e poi diversi segnalini in cartoncino. La grafica delle parti non in legno appare molto ben curata con l’inconfondibile tratto ironico dell’illustratrice dei principali succesi di Cranio Creations: Giulia Ghigini. Oltre a questi componenti c'è naturalmente una mappa, che rappresenta l'isola su cui sorge il villaggio di Sheepsburg, che si chiama Sheepland. Un po' come le Faer Oer ("Isole delle pecore", n.d.r.), insomma.
La mappa è divisa in vari settori, ciascuno denotato da un tipo di terreno (esistono 5 tipi diversi di terreno), collegati da strade che riportano aree numerate. Tra i segnalini in cartoncino troviamo anche delle tessere che riportano i vari tipi di terreno, con valori numerici da 0 a 4. Queste tessere rappresentano una parte fondamentale del gioco, dato che è grazie ad esse che si possono accumulare punti, come vedremo tra poco.

Pecore e terreni
Durante il proprio turno, il giocatore può compiere tre azioni, scegliendole tra muovere il pastore, muovere una pecora o comprare una tessera terreno. Va tuttavia notato che la libertà di scelta delle azioni è limitata da due semplici regole:

  1. Una delle azioni deve essere usata per muovere il pastore
  2. Non si può fare la stessa azione due volte di seguito se il proprio pastore resta fermo nella propria casella.

Una nota di colore (nero) riguarda la pecora nera: all'inizio del proprio turno il giocatore tira il dado per vedere se la pecora nera si sposta.

Spostare il pastore è funzionale all'acquisto di tessere terreno, perché si possono acquistare solo tessere dei tipi di terreno adiacenti al proprio pastore; peraltro, quando il pastore si sposta piazza un recinto sulla casella in cui arriva, ed i recinti impediscono ad altri pastori di entrare in quella casella. Spostare le pecore è utile ai fini dei punti vittoria, come vedremo dopo. Acquistare tessere terreno è ciò che permette di vincere la partita, e quindi a questo punto vanno spese due parole sulle condizioni di vittoria. 
Alla fine della partita, ciascun giocatore riceve punti (nel gioco sono chiamati Danari) in base al numero di pecore che si trovano nel tipo di terreno da lui posseduto; pertanto spostare le pecore serve a farle trovare nei terreni che si possiede, e comprare terreni serve… beh, ad avere terreni. La pecora nera vale come 2 pecore normali (black is cool, dopotutto).

Quando tutti i recinti finiscono (ricordate? Quando un pastore si muove, piazza un recinto), inizia l'ultimo turno di gioco, alla fine del quale si contano i punti.

Contare le pecore farà davvero dormire?
Dal regolamento, Sheepland appare come un classico gioco di piazzamento, con qualche piccola variazione sul tema "Carcassonne". Dovessimo giudicare solo dalle regole, il tema non sembra emergere a sufficienza dalle meccaniche, forse provandolo dal vivo potremo verificare se e quanto ci sentiremo “pecorari” nel giocarlo. Il fattore fortuna appare si presente, ma non ci sembra particolarmente influente – come al solito, lasciamo decidere ai giocatori se questo sia un vantaggio o uno svantaggio del gioco. Naturalmente non sappiamo quale sia la durata effettiva del gioco, che a nostro avviso può essere un fattore importante per il successo di questo gioco, ma in generale questo Sheepland sembra piuttosto appetibile soprattutto agli amanti del genere piazzamento, e quindi non ci resta che attendere la pubblicazione e la possibilità di giocarlo.

Sheepland dovrebbe giungere nei negozi di tutta Italia nei prossimi giorni a un costo che si aggira sui 30 euro.

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