sabato 27 Aprile 2024

HeroQuest: il ritorno del grande classico inizia su Kickstarter

Ve lo avevamo preannunciato.
Vi avevamo fatto dare una sbirciatina.
Ora è tempo di dirlo a chiare lettere: è finalmente attivo il progetto Kickstarter per riportare alla luce, con una smagliante nuova veste grafica e miniature in resina di altissimo livello, uno dei giochi da tavolo più famosi di tutti i tempi e, ancora oggi, il dungeon crawler più apprezzato di sempre: HeroQuest!

Vediamo più nel dettaglio cosa hanno preparato gli spagnoli di Gamezone per questo importante anniversario… 

Chiariamo subito che, mentre vi scriviamo, il Kickstarter sta già dimostrando quanto il pubblico degli affezionati attendeva con ansia questo ritorno: il main goal di 58000 dollari è stato raggiunto in soli 30 minuti!

Ma prima di gettarci a capofitto nella nuova edizione di HeroQuest, ricapitoliamo perché questo titolo è diventato cosi importante nella storia dei giochi da tavolo. L’idea di portare nel mass-market un titolo del genere dungeon crawler (tipologia di gioco fino a quel momento destinata solo agli appassionati) viene nel 1989 a Stephen Baker, allora dipendente nella sezione Ricerca e Sviluppo della Milton Bradley. Il suo obiettivo era appunto quello di “semplificare” le dinamiche tipiche dei giochi fantasy più in voga per renderle fruibili dal grande pubblico, mantenendo il feeling di quel tipo di esperienza di gioco (riconducibile ad elementi come la cooperazione, le classi di personaggio, il legame narrativo tra le diverse partite, il “master” che guida i mostri…) e offrendo al contempo dei componenti di ottima qualità, soprattutto se rapportati al prezzo del prodotto in linea con gli altri giochi da tavolo “da supermercato”. La scatola di HeroQuest conteneva un grande tabellone che rappresenta il dungeon, da usare in misura differente a seconda dell’avventura, tanto mobilio in cartone e plastica, e un mare di miniature in plastica di buona qualità (per l’epoca) a rappresentare gli eroi e i mostri. Insomma, quanto bastava a mandare in visibilio sia i fan del genere che i bambocci degli anni 90 cresciuti a He-Man e Conan il barbaro.
HeroQuest divenne in breve tempo un best seller della MB, ha generato espansioni, seguiti, trasposizione videoludiche… ed è a tutt’oggi nel cuore di molti appassionati che lo ricordano sempre come il biglietto d’ingresso verso il mondo dei giochi più “complessi” che oggi popolano le loro ludoteche.

Il genere dungeon crawling ha visto il numero dei suoi esponenti crescere esponenzialmente nel corso degli ultimi anni, alcuni dei quali hanno raggiunto successi di vendite tali da tornare ad affacciarsi nei grandi magazzini (almeno negli states). Ma gli appassionati, specialmente quelli più nostalgici, urlano da tempo e a gran voce il ritorno di HeroQuest…ad ascoltarli dopo 25 anni è giunto alfine un produttore di miniature spagnolo, la Gamezone, che ne ha acquistato i diritti per ri-produrlo in una nuova edizione multilingua, riveduta nelle regole e nei materiali.
L’accordo ottenuto da Gamezone gli permetterà di distribuire il gioco solo in Spagna, ma di poterlo vendere ai singoli acquirenti in tutto il mondo tramite spedizioni. Il regolamento sarà quindi disponibile, oltre che in spagnolo, in inglese, francese, tedesco e italiano.
Proprio per quanto riguarda le regole, l’editore ha dichiarato che la base del gioco rimarrà la stessa, ma opportunamente rimodernata e corretta. Nel corso di questi venticinque anni praticamente tutti hanno apportato le proprie personali modifiche al sistema di gioco e, andando a scavare nei forum di appassionati di tutto il mondo, è apparso chiaro come il regolamento già di per se ottimo potesse essere migliorato molto con solo pochi accorgimenti dettati da due decadi di esperienza e pratica.
Non è ancora stato svelato nel dettaglio in cosa consisteranno queste modifiche, ma Gamezone ribadisce che il risultato finale sarà molto più vicino al classico HeroQuest che non ad altri giochi nella stessa categoria, come per esempio Warhammer Quest.

Parliamo ora dei componenti. La nuova scatola conterrà un tabellone di gioco a doppia facciata, da un lato il classico dungeon sotterraneo, dall’altra uno scenario all’aperto con rovine antiche e stanze diroccate. I quadratini saranno leggermente più grandi rispetto al design originale, per permettere di collocare miniature e arredi in modo più comodo.
Lo schermo del Mentore sarà del tutto rivisitato: più grande, più resistente e riccamente illustrato. All’esterno saranno visibili le regole essenziali per i Giocatori, relative ai vari personaggi, mentre all’interno conterrà il sunto di varie regole utili al Mentore da tenere sott’occhio, il tutto graficamente presentato come se lo schermo fosse un antico tempio in rovina dove il testo di gioco appare inciso in rilievo su imponenti tavole di pietra.
I dadi in dotazione saranno otto: due d6 per il movimento, con quadretti al posto dei classici pallini, e sei d6 speciali per il combattimento, con i classici simboli di HeroQuest (teschio, scudo, mostro).
Il manuale di regole sarà super-illustrato e ricco di esempi, nonché multilingue già dalla primissima tiratura, rendendo il gioco accessibile anche agli appassionati non spagnoli.
Il “Tomo delle Avventure 1” conterrà circa 50 missioni da compiere, di cui varie concatenate fra loro a formare una storia episodica che si sviluppa nel tempo man mano che Mentore e Giocatori superano le sfide e dipanano la trama.

La scatola base conterrà ben otto personaggi diversi, ognuno con caratteristiche distinte e una propria miniatura: due combattenti (la Cacciatrice e il Barbaro), due arcanisti (la Strega e il Mago), due elfi e due nani (ambo sessi).
Le loro statistiche saranno riassunte in una comoda plancetta (una ciascuno) equipaggiata con due contatori a disco, in modo da poter tener traccia di punti Vita e Mente in modo semplice e pratico.

Un totale di 86 carte rappresenterà artefatti (10), tesori (30), equipaggiamenti (16) e una vasta libreria arcana che conterà ben sei incantesimi diversi per ogni elemento fra Fuoco, Acqua, Aria e Terra… più sei incantesimi del Caos ad uso e consumo degli stregoni malvagi che si incontreranno durante le avventure.

Le miniature presenti nella scatola, oltre a quelle degli otto Eroi, saranno ben 38, tutte prodotte in resina plastica di alta qualità, e scolpite in gran dettaglio con l’eccellente stile fantasy moderno tipico dell’editoreGamezone. La scala sarà quella tipica da 28/30mm, così da risultare compatibile con altri giochi di miniature. Le basette saranno tonde e trasparenti, così da far muovere agilmente i pezzi sul tabellone e permettere di vedere chiaramente il terreno sottostante.
Come nell’originale, le miniature non saranno pre-dipinte, ma la plastica avrà di base una tinta diversa per differenziare a colpo d’occhio gli eroi dai vari tipi di mostro e dal mobilio.

Nello specifico, i mostri saranno:
– 2 mummie
– 4 zombie
– 4 scheletri guerrieri
– 6 goblin
– 8 orchetti
– 4 guerrieri del caos
– 3 drrakks (nuovo e misterioso mostro rettiloide che sostituisce i classici fimir)
– 1 gargoyle di pietra
– 1 gargoyle
– 1 strega del caos
– 1 spettro
– 1 orco
– 1 orchetto nero
– 1 melma dell’abisso

Ogni singolo pezzo avrà una posa unica, diversa da quella di tutti gli altri pezzi.

 

La stessa cura a quanto pare è andata anche al mobilio, realizzato anch’esso in resina e composto da ben 44 elementi diversi di cui alcuni con parti mobili o intercambiabili:
– 18 porte aperte
– 4 porte chiuse
– 4 casse del tesoro
– 1 trono
– 3 guardaroba
– 1 rastrelliera d’armi
– 1 tavolo da tortura
– 1 camino
– 1 sarcofago
– 1 gabbia (4×4 caselle, con porta che si può aprire e chiudere)
– 1 pendolo della morte
– 8 inserti per rappresentare il contenuto delle casse del tesoro
– 1 portale dimensionale

Ma non è finita qui!
Ci sono infatti anche 38 segnalini che rappresentano scale, rocce o porte segrete… e non sono tasselli di cartoncino dipinto, né dischetti di plastica… sono anch’essi oggetti tridimensionali scolpiti in resina! Ecco la lista:
– 1 scala di ingresso
– 4 porte segrete
– 8 rocce cadute
– 4 rocce cadute (doppia casella)
– 6 trappole a pozzo
– 4 trappole a lancia
– 4 trappole di assi
– 4 trappole di frecce

Tutto quanto qui elencato andrà a comporre quella che viene definita “Edizione del 25° anniversario”, e come tale sarà venduta per tutto il 2014 (anche le copie non prodotte con la campagna Kickstarter). A partire dal 2015 invece, sarà commercializzato in versione “normale”, con meno contenuti e a un prezzo leggermente inferiore. Sarà comunque possibile fin da subito acquistare i nuovi componenti direttamente dal sito ufficiale.
Questa scatola cosi ricca corrisponde al pledge da 94 dollari (65 euro circa), mentre per conoscere i costi di spedizione la GameZone invita a utilizzare il tool del suo shop online.
Ma ovviamente ci sono anche pledge più ricchi e pieni di materiale aggiuntivo, come quello da 115 dollari (80 euro circa) che conterrà 15 ulteriori nuovi eroi e quello da 158 dollari (o 110 euro) che comprende tutti gli stretch goal che saranno raggiunti. E non facciamo fatica a pensare che gli stretch saranno parecchi, visto che il primo obiettivo (i 58000 dollari che ne garantiscono la fattibilità) è stato raggiunto pochi minuti dopo l’inizio del Kickstarter.

Il cammino verso la celebrazione di questo grande classico è dunque iniziato, non ci resta che stare a guardare se l’importanza del suo nome e tutta la carica nostalgica che porta con se saranno sufficienti a farlo emergere in un mercato dove i dungeon crawler non mancano di certo. Comunque vada: lunga vita ad HeroQuest!

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