lunedì 29 Aprile 2024

[Lucca Games 2010 Interview] Irondie – Intervista heavy metal a Sergio Paris

In occasione dell’annuncio della prossima uscita della serie “unlimited” di Irondie (e quindi della fine della distribuzione della “limited edition”) vi proponiamo la videointervista raccolta a Lucca Games 2010 con Sergio Paris, uno dei coautori del gioco.

Da quando li abbiamo conosciuti a Play 2010 i “ragazzi dei dadi metallici” si son dati parecchio da fare! Irondie è un gioco di dadi collezionabili disponibili in nove forme e otto colori, un totale quindi di settantadue dadi diversi su cui basare la propria strategia.
 

Il gioco di Irondie è stato pensato, ci dice Sergio, per essere sufficientemente semplice da consentire il divertimento di una serata ma altrettanto profondo da poter diventare una sfida strategica per quanti vogliano affinare le proprie capacità competitive.
Nel corso dell’intervista scopriamo che l’origine metallica dei dadi nasce da una bizzarra circostanza: uno dei quattro artefici del progetto Irondie è un produttore di accessori metallici per la moda, da qui alla produzione di un gioco di dadi metallici il passo è stato veramente breve!
Ma la vera particolarità produttiva (e lo capirete bene ascoltando l’intervista) è che per ottenere le variegate forme che caratterizzano i set di Irondie, fino a oggi ogni pezzo della serie limited passa attraverso una serie di lavorazioni artigianali che rappresentano l’unico modo per raggiungere lo standard qualitativo che caratterizza questa linea di prodotto. Si pensi che l’ultimo dei vari passaggi manuali riguarda la colorazione anch’essa effettuata a mano!
Ed è proprio la qualità di questi dadi e le loro particolari forme che li ha resi popolari e appetibili anche a quanti li prendono non per usarli con il loro regolamento specifico, ma semplicemente come normali dadi a sei facce.
Irondie però, ci spiega Sergio, è nato innanzitutto come gioco e solo dopo ha trovato in questi specifici dadi una delle sue caratteristiche più particolari.
Come in ogni buon collezionabile che si rispetti, anche l’esperienza di Irondie può essere iniziata con uno degli starter deck completi ma per mettere le mani sui potenti dadi rari (caratterizzati da specifiche incisioni laser sul metallo) è necessario iniziare a scartare i casuali blister di espansione!
Sergio comunque, che come i suoi soci è un vecchio giocatore di altri collezionabili, ci garantisce che è stata perseguita una precisa strategia di bilanciamento tra i dadi in modo da garantire soddisfazioni di gioco a chiunque ed evitare la creazione di “set di dadi” killer!
Altra interessante caratteristica di Irondie è che può essere giocato anche in più di due giocatori, ma sempre in numero pari per garantire la gestione delle partite a squadre.
Irondie è una esperienza di autoproduzione tutta nostrana, nata dalla passione di alcuni giocatori che l’hanno  pian piano diffusa attraverso una oculata presenza nei principali eventi ludici, fino ad arrivare a un clamoroso successo della scorsa Essen in cui le scorte dei pezzi portati dall’Italia sono andate immediatamente esaurite.
Ma è con questa nuova serie “unlimited” che il modello distributivo di Irondie è destinato a cambiare. Infatti, dalle costose tecniche artigianali si è ora passati a sistemi produttivi più industriali che potranno permettere interessanti contenimenti dei costi di produzione e garantire alla grande distribuzione quei margini che renderanno decisamente più ampia la sua diffusione.
Per il momento, Irondie ha un distributore nel nordamerica ma siamo sicuri che nel prossimo futuro la lista si arricchirà di altri canali internazionali.
Ringraziando Sergio Paris per l’intervista dedicataci, vi consigliamo di scoprire tutti i segreti di Irondie attraverso questo video.

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