domenica 12 Maggio 2024

[PLAY 2010] Pochi Bang per il GdR

Questa edizione di PLAY ospitava, fra i tanti giochi da tavolo e le spettacolari miniature, un piccolo ma agguerrito manipolo di editori di giochi di ruolo che ormai conosciamo bene.

Ma a nemmeno quattro mesi dagli annunci e dalle interviste rilasciate in occasione di Lucca Games 2009 non ci aspettavamo sconvolgenti rivelazioni.
Le uscite realizzate per PLAY 2010 erano note già da tempo e, difatti, non ci sono state particolari sorprese.

Con diversi progetti in cantiere che finalmente giungono a maturazione (Qin, Olocausto di Terrore, Solipsist, Spirito del Secolo, Montsegour, 1001 Notti) si può finalmente guardare al futuro… ma con calma.

Calma derivante da fattori in realtà piuttosto ovvi.
Innanzi tutto serve sempre un periodo di riflessione per valutare l’impatto dei prodotti appena pubblicati: andranno bene? permetteranno di fare cassa per finanziare i progetti futuri? cosa ci dice la reazione del pubblico sui gusti dei giocatori?

Secondariamente è già da Lucca che gli editori hanno snocciolato il loro intero line-up ideale per il resto del 2010.
Quindi nessuna rivelazione sconvolgente nè colpo di testa, sebbene sia interessante scoprire che i progetti solo appena accennati a novembre scorso risultano ancora forti e concreti, tutti fermamente avviati verso la realizzazione (anche se con tempistiche molto diverse fra loro).

E poi tanti, tanti desideri e progetti, molti dei quali non ci è dato divulgare al momento in quanto riguardano obbiettivi ancora troppo lontani, o non suggellati da contratti firmati; Perché anche gli editori sognano nuovi giochi.
Per esempio…

Asterion ci conferma l’impegno riguardo progetti come CthulhuTech, che è già tradotto e revisionato, quasi pronto per le stampe nall’originale versione hardcover tutto-colore e fermo solo, appunto, per valutare il modo migliore di affrontare una pubblicazione così esosa ed impegnativa.

Ed ovviamente si prevede per Lucca 2010 l’uscita di Soviet, tanto attesa e tanto già annunciata.

Ma non solo: i progetti sarebbero tanti di più.
Ben tre giochi di autori italiani di cui uno sarà Terza Genesi, un gdr di normali persone dotate di super-poteri (sullo stile di Aberrant e Heroes) ad opera di Ernesto Troncellitto (già noto per Uomini e Vermi).

E ci sarebbe anche in ballo una rinomata licenza per portare in italia un certo famoso gioco che oltr’alpe è recentemente tornato alla ribalta per alcune nuove pubblicazioni.

Come si nota, il titolo del gioco è ancora top-secret, così come l’identità dei giochi degli altri due autori italiani menzionati poco fà…

Passando a Narrattiva ci viene confermata l’intenzione di portare Trollbabe in tempo per InterNosCon 2010.
Anche qui si preparano grandi manovre per la seconda metà del 2010, magari con la realizzazione di un gioco basato sul Solar System di Eero Tuovinen e adattato ad un’ambientazione fantasy tratta da certi fumetti di italica provenienza… Ma ogni dettaglio è ammantato in una fitta nebbia e tutto va ancora confermato.

Coyote Press porta in fiera il suo Solipsist ancora caldo di stampa, e resta puntata sui design provenienti dall’inghilterra, confermando il già noto interesse per Hot War, ThreeSixteen e una serie di altri titoli di cui però non ci è dato, per il momento, fare parola.

E per finire anche Janus, presentando con orgoglio il massiccio volumetto de Lo Spirito del Secolo, sogna futuri progetti…
Confermata innanzi tutto l’uscita (si spera prima dell’estate) del nuovo titolo Gumshoe: Di Cos’Hai Paura?
Il manuale conterrà sia il gioco Fear Itself, sia l’espansione Book of Unremitting Horrors; il volume presenterà i diversi contenuti in maniera sequenziale, come fossero due capitoli dello stesso libro, ed utilizzerà come copertina unica l’illustrazione già usata da Dave Allsop per la copertina della versione d20 del Book.

L’obbiettivo successivo sarà uno dei “pet project” personali dei fondatori della Janus: Grey Ranks.
E poi e poi e poi, anche qui desideri inespressi e sussurri a mezza bocca: si parla, forse, chissà, di un titolo fantascientifico, magari per Lucca 2010, magari per dopo, magari chissà…

Ci lasciamo così PLAY alle spalle.
Tanti annunci trasformati in solide realtà, tanti sogni e progetti per il futuro, tanto lavoro da fare per realizzarli in tempo per scadenze vicine e lontane.
A questo punto non ci resta che aspettare fiduciosi i prossimi sviluppi.

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